Estensione in Biodanza ed Educazione al Contatto
L’Educazione al Contatto si pone, all’interno della Biodanza, come un percorso che approfondisce lavivenciadi contatto e carezzafino a diventare il Massaggio Biointegrante. L’educazione al Contatto stimola la vivencia corporale a livelli molto profondi perché agisce direttamente sullo psichismo cellulare e costituisce un accesso all’inconscio vitale con effetti benefici sulla salute. Il Massaggio Biointegrante è l’estensione naturale dell’Educazione al Contatto della quale mantiene la qualità emotiva e armoniosa. Il tipo di massaggio proposto è indotto da vivencias altamente integrative, affettive e sensibili, orientate alla sensibilizzazione della pelle piuttosto che sulla muscolatura.
Il Corso di specializzazione nell’Estensione di Biodanza ed Educazione al Contatto è stato creato ed autorizzato da Rolando Toro Araneda nel 1996
Il percorso formativo
Attraverso Biodanza e l’Educazione al Contatto s’impara a favorire il Contatto fisico, la Carezza ed il Massaggio durante una sessione di Biodanza o uno stage. Durante le sessioni si combinano esercizi di carattere ludico, d’integrazione motoria, fluidità, sensibilità ad esercizi di contatto e di massaggi grazie ai quali si manifesta un progressivo e intenso piacere cenestesicoche produce effetti armonizzanti e anti-stress.
Si tratta di apprendere la progressività nell’avvicinamento all’Intimità del corpo in una forma sottile che ha la qualità della Carezza e che garantisce lo sviluppo del movimento con piacere cenestesico, sensibilità, empatia, apertura affettiva e capacità trascendente nell’incontro con l’altro.
Si approfondiscono i temi teorici che sostengono l’importanza e la necessità di vivere con Armonia, Naturalezza e Pienezza il Contatto Amorevole dalla nascita lungo tutto il corso della nostra esistenza.
Si apprendono le categorie del Movimento Umano, che vengono tradotte in modalità di tocco differenziate: ritmo, fluidità, sensualità, sensibilità, leggerezza, estensione ecc…
Si approfondisce la propria Integrazione affettivo-motoria che porta a fare un massaggio indotto dalla vivencia, unico nel “qui e ora” e che risponde alle necessità di chi lo riceve.
Una delle finalità principali è quella di apprendere quanto il Contatto affettivo sia una necessità primaria nei primi anni di vita per ottimizzare i fattori di crescita e di apprendimento e quanto sia importante viverlo per lo sviluppo di comportamenti di contatto sani nell’età adulta.
Il contatto con un’altra persona, attraverso la carezza, crea effetti emozionali e fisiologici sul corpo che possono generare un’intensa ‘sensazione di sentirsi vivo’, sensazioni di benessere e armonia con aumento del tono vitale.
Questi sentimenti predispongono le persone ad aprirsi all’incontro creando nuove forme di azione e relazione con gli altri.
L’Educazione al Contatto riscatta l’affettività nell’ambito terapeutico del massaggio e dell’assistenza e contribuisce a formare il continente affettivo nelle relazioni significative dell’esistenza.
La formazione offre
- Una chiara definizione di “Buon Contatto”
- Vivencias di Contatto ludico in gruppo per acquisire apertura, spontaneità, facilità a sentire il piacere corporeo
- Vivencias di contatto sensibile per sensibilizzarsi alla presenza dell’altro
- Studio accurato della capacità di comunicare in feedback
- slideshows sulla necessità di Buon Contatto nelle diverse fasi dell’evoluzione umana.
- Maggiore competenza nel condurre le vivencias di contatto nelle lezioni settimanali.
- La capacità di condurre corsi di massaggio affettivo in una forma progressiva e vivente.
- Studio di sessioni di Biodanza ed Educazione al Contatto progressive ed adeguate ai contesti istituzionali: scuole, ospedali, applicazioni specifiche in ambito sanitario per l’umanizzazione delle cure
“La creazione di questa estensione costituisce un apporto al repertorio dell’assistenza professionale e alla formazione di un continente affettivo nell’ambito esistenziale. Permette di incorporare categorie fondamentali del movimento, piacere cinestesico, erotismo e regressione e, al tempo stesso, creare attraverso un’applicazione metodologica basata nella progressività degli esercizi e dei tocchi proposti, le condizioni ottimali di sicurezza per abbandonarsi ad uno stato regressivo e per vivere con naturalezza il piacere del contatto fisico”
Rolando Toro
Lo sviluppo degli argomenti:
- Dalle origini del contatto all’arte del massaggio
- La relazione tra amore e sviluppo
- La necessità di contatto ha origine nell’embrione umano
- Il primo contatto avviene nel grembo della madre
- Dalla vita prenatale alla vita postnatale
- Tocco emozionale: un continuum del primo contatto:
- La carezza: chiave per un tocco armonioso
- Il tocco pulsante: trova la connessione alla vita
Si articola in 4 moduli compresa la metodologia
Secondo la nazione nella quale offro la formazione questi 4 moduli possono essere concentrati in due fine settimana lunghi (dal giovedì) oppure ad una settimana intera.
A chi è rivolto
Insegnanti titolari, allievi tirocinanti e in formazione al 3° anno previo accordo con il proprio direttore.
Il materiale di studio che accompagna la formazione appartiene alla teoria di Biodanza del prof. Rolando Toro, le basi teoriche si integrano con i principi della Biodanza. Sarà consegnata una dispensa ad ogni modulo e nel quarto una dispensa di metodologia con gli esercizi e le musiche specifiche, saranno inoltre disponibili anche vari titoli di musiche per gli esercizi specifici dell’Educazione al Contatto.
Come si pratica
Questo corso di specializzazione permette di offrire esercizi, sessioni e percorsi in gruppo (non trattamenti individuali che richiedono una preparazione ancora più approfondita).
La Biodanza ed Educazione al Contatto è rivolta:
- alle persone che desiderano apprendere il Buon contatto nel gruppo settimanale o in percorsi dedicati
- alle coppie per facilitare la “Consapevolezza di Coppia” favorendo l’intesa e l’armonia
- alle gestanti e coppie in attesa per favorire l’incontro e l’accoglienza affettiva al nascituro
- ai gruppi scolastici per integrare affettivamente il gruppo classe e migliorare l’apprendimento, per apprendere l’affettività, l’amicizia ed il rispetto per sé e gli altri
- alle Istituzioni: RSA, Ospedali, Case di cura per favorire l’umanizzazione delle cure ed il nursing del contatto